Con il 2020 vanno in soffitta Superammortamento al 130% e Iperammortamento al 270% e si riparte con il Credito d’Imposta sui beni strumentali. Il bene deve essere acquistato entro il 31 dicembre 2020 per assicurarsi i vantaggi fiscali del Credito d’Imposta. Una grande opportunità, che vale sia per i dentisti che per le srl odontoiatriche.
Cosa si intende per Credito d’Imposta?
Il Credito d’imposta è una condizione particolare di privilegio in cui può trovarsi un contribuente nei confronti dello Stato (o enti pubblici in generale). Si realizza ogniqualvolta un soggetto (fisico o giuridico, quindi professionista o società) sia in credito con il fisco.
Questo può accadere perché, ad esempio, siano stati pagati tributi superiori a quelli richiesti oppure perché si colgano i benefici di alcune agevolazioni concesse dallo Stato stesso.
Come funziona il Credito d’Imposta?
Il Credito d’Imposta costituisce un beneficio fiscale importante perché permette al contribuente di compensare parzialmente o totalmente un debito erariale con il fisco oppure di richiedere un rimborso del credito vantato.
In entrambi i casi rappresenta un flusso di cassa positivo che segue un percorso inverso rispetto a quello abituale: è lo Stato che invia del denaro al contribuente invece del contrario.
Per fare un esempio banale: se vanto un credito di imposta di 100 € nei confronti dello Stato e contemporaneamente devo versare tributi per 150 € posso compensare parzialmente i 150 di debito con i 100 di credito e versare allo Stato solo 50€.
Quali sono le agevolazioni?
Se acquisto un bene strumentale entro il 31 dicembre 2020, risparmio il 30% dell’investimento, recuperandolo subito nel F24, utilizzabile esclusivamente in compensazione in cinque quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno successivo alla data d’acquisto.
Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto i medesimi costi nei limiti massimi del raggiungimento del costo sostenuto.
Esempio:
Supponiamo di fare un investimento di 10.000 € per l’acquisto di un riunito dentale.
Fino al 2019 questo investimento comportava un vantaggio fiscale di 3.120 € (13.000 x 24 / 100).
Nel 2020 l’ investimento genererà un credito d’imposta di 600 € con cui compensare altri tributi + la deduzione ordinaria del bene che vale altri 2.400 € (10.000 x 24 / 100) per un totale di 3.000 €.
In sostanza risparmio 3.000 € in 5 rate annuali, con un risparmio del 30% sul valore d’acquisto del bene.
Per maggiori informazioni consulta il tuo commercialista.