Bicchieri e strumenti in plastica monouso ad uso sanitario continueranno ad essere venduti. Limitata la vendita e l’utilizzo di alcuni prodotti.
L’obiettivo della Direttiva europea 2019/904 (SUP – Single Use Plastic), recepita dall’Italia il 30 novembre scorso e che è entrata in vigore venerdì 14 gennaio 2022, è quello di limitare la produzione e l’utilizzo della plastica monouso al fine di “ridurre i rifiuti, sviluppare un’economia circolare e promuovere un futuro sostenibile per tutti!”, si legge in una nota della Commissione Europea.
Nella sostanza la Direttiva mette al bando alcuni prodotti realizzati con plastica monouso ed invita gli Stati membri di attivare azioni di promozione ed incentivo all’utilizzo, alla produzione, commercializzazione di plastiche riciclabili e biodegradabili.
La normativa non interessa i prodotti monouso utilizzati negli studi odontoiatrici come ad esempio gli aspirasaliva, in quando dispositivi medici, ma neppure i bicchierini di plastica la cui vendita è ancora consentita anche per l’utilizzo quotidiano, viene vietata produzione e vendita di quelli realizzati con polistirolo espanso.
Va ricordato che in commercio esistono, comunque, già oggi strumenti monouso per l’utilizzo odontoiatrico realizzati con materiali biocompatibili o riciclabili.
Questi i prodotti che hanno subito restrizioni:
1) Bastoncini cotonati, tranne quando rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva 90/385/CEE del Consiglio o della direttiva 93/42/CEE del Consiglio;
2) posate (forchette, coltelli, cucchiai, bacchette);
3) piatti;
4) cannucce, tranne quando rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva 90/385/CEE o della direttiva 93/42/CEE;
5) agitatori per bevande;
6) aste da attaccare a sostegno dei palloncini, tranne i palloncini per uso industriale o altri usi e applicazioni professionali che non sono distribuiti ai consumatori, e relativi meccanismi;
7) contenitori per alimenti in polistirene espanso, vale a dire recipienti quali scatole con o senza coperchio, usati per alimenti che soddisfano congiuntamente i seguenti criteri:
a) sono destinati al consumo immediato, sul posto o da asporto;
b) sono generalmente consumati direttamente nel recipiente;
c) sono pronti per il consumo senza ulteriore preparazione, per esempio cottura, bollitura o riscaldamento, compresi i contenitori per alimenti tipo fast food o per altri pasti pronti per il consumo immediato, a eccezione di contenitori per bevande, piatti, pacchetti e involucri contenenti alimenti;
8) contenitori per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi;
9) tazze o bicchieri per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi.
Questi invece i prodotti per cui si invita ad una riduzione del consumo ma possono ancora essere utilizzati:
1) Tazze o bicchieri per bevande, inclusi i relativi tappi e coperchi;
2) contenitori per alimenti, ossia recipienti quali scatole con o senza coperchio, usati per alimenti che soddisfano congiuntamente i seguenti criteri:
a) destinati al consumo immediato, sul posto o da asporto;
b) generalmente consumati direttamente nel recipiente;
c) pronti per il consumo senza ulteriore preparazione, per esempio cottura, bollitura o riscaldamento, compresi i contenitori per alimenti tipo fast food o per altri pasti pronti per il consumo immediato, ad eccezione di contenitori per bevande, piatti, pacchetti e involucri contenenti alimenti.